Cassetto Fiscale: Come funziona il cassetto fiscale e come richiedere l’accesso

Cassetto fiscale: cos’è e come funziona

Il cassetto fiscale è quello strumento messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate che consente di avere sempre chiara la propria situazione con il fisco. All’interno di questo cassetto speciale infatti ogni contribuente può trovare informazioni riguardanti i propri dati anagrafici, le dichiarazioni presentate, eventuali condoni o concordati, versamenti, rimborsi e molti altri dati che gli consentano di sapere sempre con estrema precisione la propria posizione fiscale. Ovviamente, trattandosi di dati molto sensibili, la consultazione del cassetto fiscale di ciascun individuo può essere fatta solo ed esclusivamente dopo aver ottenuto dall’Agenzia delle Entrate l’autorizzazione all’accesso (codice pin).

Quest’ultima può essere concessa non soltanto al titolare dei dati ma anche a due intermediari delegati dall’intestario attraverso l’apposita funzione presente all’interno del sistema oppure con delega in formato pdf correlata di documento di identità. La delega può essere consegnata direttamente all’intermediario oppure presentata all’Agenzia delle Entrate. Nel primo caso il delegante riceverà per posta un codice di attivazione da consegnare all’intermediario, mentre nel secondo caso il codice verrà consegnato immediatamente. Con le stesse modalità è possibile anche revocare il mandato, qualora l’intestario del cassetto fiscale volesse per qualsiasi motivo negare l’accesso ai propri dati alla persona precedentemente autorizzata. Con l’accesso al cassetto fiscale l’interessato ed eventuali persone da lui delegate possono avere accesso tutti i giorni alle informazioni comodamente da casa. Il servizio è infatti attivo sette giorni su sette a qualsiasi ora, salvo i momenti in cui viene effettuata la manutenzione che generalmente sono compresi tra le 5 e le 6 del mattino.

Accesso al cassetto fiscale per utenti Fisconline e Entratel

Il codice pin necessario per accedere al cassetto fiscale viene rilasciato alle persone fisiche dall’Agenzia delle Entrate, previa compilazione di un modulo online contenente alcuni dati personali disponibili nella dichiarazione presentata l’anno precedente. In caso di richiesta di registrazione a Fisconline per via telematica verranno fornite solo le prime quattro cifre del pin, mentre le altre sei verranno inviate direttamente al domicilio del richiedente nei quindici giorni successivi alla richiesta. Qualora, trascorso questo periodo di tempo, l’utente non avesse ricevuto a casa le proprie credenziali, dovrà recarsi presso una sede dell’Agenzia delle Entrate che provvederà ad avviare una nuova richiesta. Diversa la procedura per i soggetti che risultano possessori di CNS (carta nazionale dei servizi). Per loro sarà possibile richiedere il pin online ed il sistema, una volta verificati i dati presenti nella CNS inserita nell’apposito lettore, fornirà immediatamente il PIN completo e la password per accedere al proprio cassetto fiscale.

Gli utenti del servizio Fisconline dovranno inserire il codice di dieci cifre, mentre per tutti gli utenti Entratel occorrerà il pin desumibile dalla busta rilasciata in occasione dell’abilitazione. Si ricorda che Fisconline è la sezione destinata ai contribuenti, mentre Entratel è quella destinata agli intermediari professionisti. Una volta entrati nella propria sezione personale, con pin, password ed username (codice fiscale), e password, occorre selezionare il menù relativo alle consultazioni ed immettere nuovamente il pin.

Ogni cassetto fiscale è suddiviso in sezioni, che prevedono la parte anagrafica, quella reddituale che contiene le dichiarazioni presentate e quella dove vengono riportati i dati relativi a condoni, pagamenti, rimborsi e situazione patrimoniale del contribuente. Ma in questa sorta di sportello virtuale che l’Amministrazione Finanziaria mette a disposizione dei contribuenti vi sono anche software da scaricare per poter procedere ad alcuni adempimenti per via telematica. Tra i più utilizzati vi sono quelli che consentono di registrare un contratto di locazione stando comodamente seduti nella propria poltrona, ma non mancano neppure quelli che permettono di assolvere molte altre incombenze fiscali senza doversi recare fisicamente presso uno sportello dell’agenzia.