I bund tedeschi: cosa sono e come investire in questi titoli
I bund sono i Titoli di Stato tedeschi, ossia della Repubblica Federale di Germania. Sono caratterizzati dall’avere una scadenza molto lunga, che può arrivare fino a trent’anni, per cui rappresentano un vero e proprio investimento a lungo termine. Rispetto ad altri titoli, in particolare ai BTP Italiani, i bund tedeschi sono considerati molto più sicuri. Il motivo, naturalmente, è da cercare nella stabilità dello stato tedesco stesso, molto più affidabile rispetto ad altri, dal punto di vista economico.
Bisogna sottolineare che i bund tedeschi possono essere considerati un tipo di investimento relativamente nuovo. Il boom del trading in questi titoli è iniziato infatti nel 2011, quando si è avuta una grossa crisi dei titoli italiani e gli investitori hanno iniziato a guardare con attenzione alle obbligazioni degli stati vicini. I bund tedeschi si sono subito mostrati molto solidi, attirando così gli interessi di molti investitori italiani che vogliono puntare su un investimento a basso rischio.
Ma come investire nei bund tedeschi? Per prima cosa è necessario acquistare questi titoli, oppure scegliere di effettuare un trading esclusivamente su bund finanziari, ossia scegliere piattaforme di trading che permettono di acquistare le obbligazioni tedesche sotto forma di sottostante. Nel primo caso, ci si dovrà rivolgere al Mercato Obbligazionario Telematico (MOT) oppure al TLX, che spesso offre interessanti proposte di prezzo, spesso migliore del MOT stesso. Se invece si vuole investire su bund finanziari, ossia effettuare investimenti senza essere realmente in possesso di questi titoli, sarà necessario appoggiarsi a piattaforme di trading specializzate negli investimenti di questi particolari asset e optare poi per investimenti nel Forex, nei Contratti per Differenza (CFD) o in altro tipo di trading a seconda di quanto viene offerto dal broker selezionato.
Valore e rischi dei bund tedeschi
Se la sicurezza degli investimenti nei bund tedeschi rappresenta uno dei suoi punti di forza, il punto critico è invece dato dal rendimento. Essi, infatti, offrono un rendimento annuo dello 0.01% circa mentre, per poter avere un guadagno maggiore, bisogna considerare l’investimento a lungo termine, ossia a trent’anni. In questo caso il rendimento supera il 2%. Come si può facilmente comprendere, investire in bund tedeschi non permette di arricchirsi, ma solo di avere la certezza di un investimento solido nel tempo.
Naturalmente, dovendo parlare di investimento, è necessario evidenziare anche la presenza di rischio. In tutti i contesti in cui si sente parlare di bund tedeschi si sentirà anche sempre evidenziare come questo tipo di investimento non presenta alcun rischio. Come già sottolineato, infatti, l’elevata stabilità dell’economia tedesca rappresenta un punto di forza e sicurezza che garantisce sull’assenza di rischio di questo tipo di investimento. L’unica possibilità di rischio per i bund tedeschi, infatti, sarebbe rappresentata dal fallimento dell’economia tedesca che, al momento, rappresenta una possibilità molto remota.
Bisogna tuttavia considerare un altro rischio, ossia quello di non ottenere un rendimento in grado di soddisfare le proprie aspettative. Il bund tedesco, come già evidenziato, paga lo scotto di uno scarso rendimento che rende questo tipo di investimento perfetto se si cerca una sorta di cassetta di sicurezza all’interno della quale conservare i propri soldi per poterli poi riprendere, con un leggero rendimento, dopo un determinato numero di anni. Se invece si cerca un guadagno immediato i titolo di stato tedeschi sono poco indicati.
Infine, uno dei rischi maggiori ai quali di può andare incontro è l’incremento dei tassi di interesse, che porterebbe automaticamente il bund tedesco a perdere di valore, soprattutto sul lungo periodo.
Infine, bisogna ricordare sempre che anche i titoli tedeschi sono soggetti a tassazione. Nello specifico, quindi, al rendimento del titolo bisognerà sottrarre la tassa fissa del 12.50% che in Italia viene applicata a tutti i titoli di stato.
Bund, BTP e spread
Quando si cercano informazioni sui possibili investimenti in bund tedeschi è facile trovarsi di fronte a un paragone con i titoli di stato italiani e, in particolare, alla valutazione dello spread tra i due titoli. Lo spread è quel valore che permette di comprendere quale sia il rendimento relativo tra due titoli, ossia la differenza tra l’uno e l’altro. Uno spread BTP/bund basso indica che il rapporto è a favore dei titoli tedeschi, ossia che questi sono più convenienti rispetto a quelli italiani. Viceversa, uno spread BTP/bund più elevato indica una maggiore forza economica dei titoli italiani. Bisogna fare attenzione a ricordare che se, invece, si considera il rapporto bund/BTP il significato dei risultati è opposto, per cui un basso spread sarà a favore dei titoli italiani e uno elevato indicherà invece una maggiore forza dei titoli tedeschi.
Il differenziale di rendimento che esiste al momento tra queste due obbligazioni è strettamente connesso all’elevata sicurezza garantita dai titoli tedeschi ed evidenzia come questi ultimi possano rappresentare un investimento molto più conveniente. Quello che ancora una volta rende i bund la scelta preferita di molti investitori è la sicurezza che questi offrono. Sono in molti, quindi a preferire un guadagno a lungo termine inferiore a fronte di una maggiore garanzia rispetto a quelli che vogliono rischiare di ottenere un guadagno maggiore, ma molto meno sicuro.
Investire nei bund porta quindi sempre davanti a una scelta molto personale, legata alla possibilità di avere un investimento sicuro ma estremamente conveniente contro quella di optare per altri tipi di investimenti, meno sicuri ma in grado di offrire un guadagno a breve, medio o lungo termine sicuramente maggiore.